A casa mia - e con casa non intendo quel luogo circondato da mura nel quale dormo la notte - non ci sono piatti.
È un modo insolito per cominciare una descrizione, ne sono consapevole, e ancor più se si parla di una casa, ma è così che questa storia è iniziata.
Oggi, quando per spalmare di Nutella una fetta di pane l'ho posata direttamente sul tavolo, senza che neanche lontanamente mi sfiorasse l'idea di metterci sotto qualcosa - qualsiasi cosa; un piatto, un coperchio, una presina - per evitare di "contaminarla", dicevo, in quel momento mi è venuta in mente questa frase.
Avete presente quando, di tanto in tanto, vi colpisce un pensiero - così, senza preavviso - che è espresso con una frase che vi piace da impazzire, e fino a quando non la condividete con qualcuno vi resta in mente?
Ecco, questo mi è successo oggi pomeriggio. La frase "a casa mia non ci sono piatti" mi rimbombò in testa.
Lo giuro, ha senso.
Almeno per me.
Cover by @girlmcho
الكاتبة sana mina♥️♥️🌹
لقصة فيها كل مكيعجبكوم او حتا لبطلة مختالفة بزاااف علا لي قريتو بطلة طبعها حشومية او وزينة.... اما بطل شرقي بزاااف يعني تقليدي شوية او مكيضحكش بزاااف غير إبتسامة عكس لبطلة هاد زوج غدين يتزوجو بطريقة غريبة تبعو لقصة او عطيني أراكم ♥️♥️♥️