-Luke?- sussurra. -April.- sorrido. -Starai con me?- chiude gli occhi e appoggia di nuovo la testa contro la ruvida corteccia. Quella sua pelle delicata e pallida mi appare così bella, illuminata dai raggi del sole. -Per sempre bambina- gli alzo il mento con il dito e la guardo, mentre avvicina il suo naso contro la mia guancia. Le sue lunge ciglia nere mi solleticano lo zigomo sinistro. La guardo negli occhi, che grazie alla luce sono più chiari e verdi smeraldo. E mi appare tutto più bello, ai pieidi di uno dei mille alberi di Adelaide, noi tre insieme.