'Ho avuto essenzialmente due eventi catastrofici nella mia vita. Il primo, a dieci anni, quando mi dissero che Elmo aveva un braccio nel culo e il secondo, in delicato lo so, sei tu. Il fatto è che quel quattordici agosto soleggiato non è che t'aspettavo, bella e sorridente, come fanno gli annoiato che aspettano il bus... e a dire il vero, la sera del quattordici stesso, non volevo neanche parlare, mi veniva da vomitare e stavo senza le sigarette. Come si dice in certe situazioni, non è che sei te, sono io. Io l'amore neanche lo volevo. Le sigarette, ecco che volevo.. ma da perfetto idiota me ne stavo là, ancora un po' ubriaco di qualcosa e soprattutto, innamorato di qualcosa, di te.'
La storia di un viaggio.
Di una ragazza e un ragazzo e di ciò che li lega, la sorte e le difficoltà.
Ma in fondo, queste spesso preparano le persone ad un destino straordinario.
Lei ballerina, lui cantante.
Amélie e Trigno, che fin da subito entrano in conflitto, ad ogni piccolo sguardo, si lasciano qualcosa di indelebile dentro, qualcosa che neanche la pazzia può cancellare.