Chiara era solo una vivace bambina di 6 anni circa la cui vita venne stravolta nel momento in cui dovette affrontare il primo giorno di scuola.
No, non fu la scuola a sconvolgerla. Bensì il momento in cui i suoi genitori la avrebbero presa.
Tuttavia, al posto di questi, si presentarono due poliziotti che, con sguardo cupo, parlarono prima con la maestra che era rimasta con la bambina fino a quel momento, e poi con Chiara. Dissero tantissime frasi di cui lei capì poche parole, senza riuscire a collegarle. Dopo un po', uno di essi si inginocchiò, poggiò una mano sulla spalla di Chiara e disse una frase che la bambina non voleva affatto ascoltare, tuttavia la sentì comunque.
- La tua mamma e il tuo papà non torneranno più. -
E fu da quel momento che qualcosa in lei si era spezzato, o meglio, diviso.
Chiara da quel momento dovette cominciare a far fronte a numerosi problemi.
L'accettazione della morte dei suoi genitori, la crescita anticipata e forzata della sua psiche, il mutamento di essa...
Ma soprattutto, doveva affrontare i cambiamenti più grossi, ossia la casa famiglia in cui sarebbe rimasta fino all'adozione.
Se vi va di leggere degli sfoghi su cazzate che capitano a tutti e farvi due risate leggete sta schifezzuuuola
#7 in Umorismo 03|08|15
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05/11/15-16/07/17
SECONDO LIBRO "Carissima testa di cazzo... PARTE DUE"