(Vincitore Wattys 2021) Il re di Gardariki, Svafrlami, un gran devoto di Odino, schiavizza i nani Alviss, Durinn e Dvalinn e li costringe a forgiare una spada invincibile. Mossi dallo sdegno, i tre scaglieranno una maledizione sulla Tyrfing, la spada che verrà conosciuta come il verme sempre assetato di sangue, i cui magnifici poteri saranno accompagnati da conseguenze funeste. Questa storia è ispirata a diverse saghe norrene, innanzitutto all'affascinante Saga di Hervor, scritta nel XIII secolo. Alcuni dei territori menzionati nella trama fanno riferimento a luoghi storici, come lo stesso regno di Gardariki, in lingua norrena il termine usato durante il Medioevo per indicare i domini dei Rus. Eppure questo non è un romanzo storico, bensì un racconto fantastico che ripropone l'ambientazione magica e favoleggiante delle saghe e di altri racconti e poemi medievali, come la Canzone dei Nibelunghi.