Tre giorni per capire che non posso nulla, che sono solo uno di quei puntini bianchi che compaiono quando chiudi gli occhi. Poi c'è il sole, che quando chiudi gli occhi vedi arancione.
Vorrei essere l'arancione per Ariel. Farmi vedere anche ad occhi chiusi. Mostrarle che la speranza è ovunque, non che sono un puntino come tanti, che compaio e scompaio come le stelle che di giorno non le vedi. Io voglio essere il suo sole, perché di notte la luna le parlerebbe di me col suo riflesso, come una foto, un ricordo.
Il problema è che, in fondo, siamo tutti puntini ma ho paura di scomparire per lei. Ho paura che scompaia lei, perché è piccola e innocente, perché quando sorrido vedo che sorride ai miei occhi e non al mio ciuffo. Ho paura che possa mancarmi, perché se cominciassi a sentire anche la sua mancanza soffocherei.
Ariel è così, ti soffoca solo col pensiero, perché se pensi a lei pensi ad altre centomila cose. Cose belle, certo, ma ti fanno stare male.
Le cose belle, come tutto, finiscono sempre.
Trama:
Le bugie hanno da sempre le gambe corte e si sa, da ogni bugia ne deriva un mistero e come un circolo vizioso anche la curiosità fa la sua sporca parte.
Eppure quando la vita ti spazza via davanti agli occhi l'ultimo briciolo d'amore presente dentro il tuo cuore, niente sembra avere più senso, ciò che sapevi diviene sconosciuto e ciò che credevi si rivela un pozzo senza fondo.
In un mondo dove la paura può comandarti devi essere tu a comandare quel sentimento tanto meschino da far inginocchiare anche il più coraggioso degli uomini ma in questa storia la paura indossa uno sguardo dal colore della speranza ma con niente in cui sperare e il nome di una donna.
Persino l'ignoto ha paura di camminarle di fianco, infondo se non hai più niente di cui avere paura finisci per diventare la paura stessa.
Anne Johnson diventerà l'incubo della Boston University, varcherà quelle porte con le ragazze che l'accompagnano sin dall'infanzia e da quel momento niente sarà più come prima.
Se la paura non ha mai toccato i suoi occhi freddi lo stesso si può dire per i Calamity, il gruppo che comanda l'edificio e che incute timore a chiunque nella zona.
Anne sarà disposta ad avere qualcuno non intimorito da lei?
L'odio è una linea talmente sottile da diventare presto una pretesa di possessione e frustrazione senza fine.
Da una battaglia può nascere una guerra fino a scoprire che il nemico non è colui che hai di fronte ma qualcuno che vive nell'ombra e di cui devi aspettarti di tutto, perchè certe volte il mistero è fatto per rimanere tale.
L'uomo può metterci veramente poco ad autodistruggersi, saranno disposti a perdere qualcosa? E se il prezzo da pagare fosse più alto di quanto si immaginano?
Infondo è facile perdersi nell'oscurità... e non riemergere mai più.