“Lo usano i terroristi arabi per far sì che gli arruolati non perdano il controllo, o per fare dei prigionieri di guerra degli alleati. Basta una sola dose di questa per rendere dei pericolosissimi kamikaze degli zombie senza ricordi significativi.” Il duro accento tedesco del dottore rendeva il tutto ancora più inquietante. “Si chiama Ashook, è l'acronimo anagrammato di Kill Our Adversary On His Soul” sillabò, indicando ad una ad una le lettere sull'etichetta della fiala.
Non c'era niente di assolutamente razionale in quello che diceva e non potevo credere che Thames si spingesse così oltre. Non poteva drogarci, non poteva aver trovato un modo così diretto ed efficace per dividerci. E io non volevo farlo, non volevo diventare uno zombie senza cervello. Non volevo perdere Harry e non volevo che lui perdesse me.
“Il dottor Buckern ne ha studiata una solo per voi. Iniettandola, ogni giorno alla stessa ora, colpirà il ricordo che l'uno ha dell'altro, ma non in modo definitivo: cancellerà il momento esatto in cui la vostra amicizia è diventata qualcosa di più” concluse Thames in tono solenne. Harry aveva appoggiato la testa sulle mani e ascoltava tremante, mentre fissava il legno bianco del tavolino. Dalla finestra filtrarono le lucine di Natale che lampeggiavano sull'albero, speravo che almeno in questo periodo sarebbe successo qualcosa di buono. Oh, quanto mi sbagliavo.
“Per questo ho personalmente cambiato l'acronimo in A Key Of Our Huge Stupidity” rimasi in silenzio, ferito nel profondo, stringevo le labbra per non far uscire le lacrime. Sentivo Harry mugolare, nonostante lottasse con se stesso, sarebbe esploso da un momento all'altro.
Avremmo potuto provare a ribellarci in qualunque modo, ma tutti lì dentro sapevano che non sarebbe servito a niente. Io mi sarei dimenticato di Harry e Harry si sarebbe dimenticato di me.
Dalla Spagna all'Italia, Ester non ha mai smesso di fare ciò che amava: ballare. Quella passione che l'accompagnava da quando aveva tre anni e che non avrebbe mai potuto abbandonare.
Ma il suo palcoscenico ha bisogno di diventare più grande, Ester ha la necessità di una piattaforma di lancio. Questa sarà proprio Amici di Maria De Filippi.
Passione, amicizie, insegnamenti e...
«Ballare per me stessa è sempre stato un bisogno primario, ma ballare per qualcuno? Oh, non c'è concorrenza»
Una ballerina. Un cantante. Un sogno condiviso: spaccare.
«Non sei sola, stella»
( 1 in #amici 12/11/24 )