"Dimmi che continuerai a lavorare per me, ti prego. Mi servi."
"Perché mai non dovrei farlo, Louis? E non credi che se volessi andarmene ti avrei dato uno straccio di preavviso? O mi consideri tanto idiota?"
"Perché-" Deglutì, a disagio, come se non avesse il reale coraggio di dire ciò che pensava. Ma Harry, forse, poteva immaginarselo. "Insomma, lo sai."
"Perché ti ho fatto venire in uno spogliatoio?" Incrociò le braccia al petto, impavido. "Oh, andiamo. Non vedo motivo di farne una tragedia? È piaciuto te, è piaciuto a me, e per di più è stata una mia idea, perciò, no, capo, non ti mollerò per questo, a meno che non sia tu a licenziarmi."
"Mi servi." Ripetè il maggiore, come un automa, fissando il parquet ormai allagato. "Non potrei neanche se volessi."
"Ti dispiacerebbe molto toglierti la scarpe e questa tuta imbevuta d'acqua? Oltre a creare una piscina nel mio ingresso, ti ammalerai. Entra."
"No, io...non preoccuparti, me ne vado."
"Louis, per favore. Ho messo a bollire l'acqua per il tè, fermati un momento, devi essere congelato."
Sembrava così piccolo, così fragile, quasi rotto.
Non che il suo umore solitamente fosse il più allegro che Harry avesse conosciuto, ma quella sera era diverso. Come se si fosse arreso a qualunque fosse quell'ombra che lo perseguitava, come se si fosse lasciato catturare. E non gli andava di lasciarlo solo.
"Lou?"
"Mh?"
"Fatti una doccia calda, sì? Vado a prenderti la tua maglietta preferita dei Ramones e un paio di pantaloni. Ti piace il tè verde?"
"Farai meglio ad avere del tè nero, Harry, o ti licenzierò per davvero."
harry,ragazzo di 18 anni,gay non dichiarato,popolare tra le ragazze a scuola innamorato da due anni di Louis Tomlinson
louis,21 anni,non va più a scuola,vive con il suo migliore amico,innamorato di harry styles ma è da tempo che cerca di dimenticarlo.
come si incontreranno di nuovo?cosa succederà?harry gli dirà la verità ?e louis?come finirà?