4 luglio 2005; Cleveland, Ohio.
Chloe Price nasce accolta e accudita soltanto da due ragazzi poco più che maggiorenni, i suoi genitori, gli unici che potrebbero tenerla al sicuro dal mondo devastato dalla corruzione che hanno imparato a conoscere.
Jayden Price.
Chiara Nieminen.
Due pedine decisive in una complessa e intricata scacchiera.
Sedici anni dopo, complice un turbolento trasferimento e la difficoltà di adattarsi a una nuova vita, Chloe ha fin troppe domande su sé stessa.
Perché il mondo la mette alla prova.
E lei non sa se sarà pronta alle verità che il tempo le metterà davanti.
Perché Chloe è testarda, temeraria, coraggiosa e con tanta, troppa voglia di crescere, e si sente risoluta a svelare ciò che le hanno tenuto nascosto da troppo tempo.
Ma lei non sa se basteranno le sue qualità da teenager ribelle per far fronte a ciò che la sua famiglia le ha sempre tenuto nascosto.
Perché lei, come dice il suo nome, è un germoglio che deve ancora crescere.
Forte del sostegno dei suoi amici di sempre, tra cui la vivace Iris, l'indulgente Mathias, l'elegante Ambra e l'incantevole sorellina Céleste, Chloe riuscirà finalmente a vedere il mondo con occhi nuovi e capire ed accettare la verità di ciò che il passato le ha lasciato in serbo.
Proud Hearts non è solo un romanzo di formazione, un teen drama, uno young adult o un coming of age.
In Proud Hearts c'è la mia anima, la mia esperienza, ci sono i miei sacrifici, le mie battaglie, le mie cicatrici.
Chloe è raccontata attraverso i miei occhi, è il riflesso di una vita passata sempre al varco, nell'adolescenza nuda e cruda di una ragazzina dovuta crescere troppo presto nel momento in cui il mondo le ha dovuto consegnare la verità davanti agli occhi.
Questa è l'adolescenza raccontata attraverso i miei occhi.
Perché in fondo siamo tutti testardi, un po' pazzi, con la voglia di metterci in gioco.
Perché dopotutto, siamo tutti cuori orgogliosi.
IN REVISIONE.
Kyla ha sempre avuto una vita ordinaria, niente di nuovo. Sempre i soliti quattro amici, esce una sola volta a settimana, a detta di tutti: una palla.
Ed è proprio quando sua madre le dice che devono trasferirsi a causa di un lavoro, che la sua vita cambierà completamente.
Alexander non è proprio la persona più cordiale che possiate incontrare.
Non si fida di nessuno, ha un passato troppo doloroso per farlo.
Quindi perché dovrebbe lasciare campo libero a una nuova ragazzina che entra a gamba tesa in casa sua?
Entrambi sono il fuoco, e quando questo elemento si incontra con un suo simile, non può far altro che diventare più potente.
Ma non sempre è un bene.
E vista la monotonia della vita di Kyla, e il ghiaccio di Alexander e i suoi fratelli, chi l'avrebbe mai detto che i figli dei proprietari dell'azienda dove lavora sua madre saranno proprio quelli che le renderanno la vita un dolce inferno?