Siamo così piccoli, così impauriti dal nostro futuro. Lo siamo così tanto che abbiamo paura anche di noi stessi.
Ci guardiamo allo specchio e facciamo sempre quella smorfia che dice tutto: dice quanto siamo inadeguati, quanto siamo inutili. E noi crediamo a quella smorfia su quello specchio che magari da bambini guardavamo sognanti, cercando di spiegare come faceva quel pezzo di vetro a riflettere noi stessi.
É questo quello che ci rovina. Il dolore, l'ansia, la paura, sono delle reazioni che si hanno quando ci si guarda dentro quello specchio, quando si guarda quella smorfietta odiosa.Non capiamo che siamo perfetti così, con i nostri occhi, la nostra bocca, il nostro naso, la nostra risata, il nostro carattere, ma sopratutto il nostro corpo.
Siamo belli, noi con questi difetti tutti diversi. Ci distinguiamo, siamo meravigliosi così. Sono meravigliose le persone serie e altrettanto quelle che ridono ogni secondo della loro vita. E non servono a niente le favole, noi siamo più favolosi.
1° raccolta.
Poesia, se così si può definire.
Un po' dark... come me.
Poesia è un termine piuttosto generico, ma io non mi sento un'autrice di poesie: i veri poeti sono persone come Leopardi, Pascoli e Ungaretti ed io non sono all'altezza del confronto con loro.
Cos'è quello che scrivo allora?
Parole, semplicemente parole che però sono state fonte di conforto, di scoperta, di comprensione del dolore.
Perciò se volete potete considerarmi una poetessa, ma quello che scrivo, per me, non è poesia.
Sono solo dei pezzi della mia anima che ho deciso di scoprire con voi.
#1 in orrori
#1 in poetessa
#1 in maledivivere
Guardate anche la mia 2° raccolta!!! Pianto di stelle.
Lo stile è molto diverso, ma potrebbero piacervi.🖤