Ho scritto alcune poesie durante il lockdown🗝. Scrivere in quarantena mi ha aiutata a stare meglio! Ho ripreso a scrivere dopo anni. Scrissi le mie prime poesie tra i 14 e 16 anni, ora voglio dargli speranza, dopo anni di pausa dalla scrittura per insicurezza. Ho scritto queste poesie sopra una scala panoramica che dà sul campo sportivo del mio paese: Gandino. Ho iniziato a scrivere in terza media, in un momento difficile, per gioco, per libero sfogo, per capirmi, nel tentativo di scrivere un testo per una canzone, ma alla fine mi sono ritrovata a scrivere a matita delle poesie. Queste poesie sono parte di un percorso e sono rimaste chiuse in una scatola fino ad ora che ho 20 anni, perché me ne sono sempre vergognata. Prima guardavo questa mia attitudine con sospetto, con paura. Poi un bel giorno ho deciso di rileggerle, di ripassarle a penna siccome erano ormai sbiadite e quindi di salvarle dall'essere dimenticate, perse, e ho deciso di dare una chance a queste tracce di me che ho sempre temuto. In quel momento, non senza dolore, è avvenuto un cambiamento dentro di me. Ho capito che non ne vale la pena di tenerle lì nascoste, anche se ci sono persone che le sanno fare meglio di me, perché dal niente nasce niente, invece se le condivido può nascere qualcosa! Scrivere per me è stata una forma di resistenza, di resilienza. Può essere un'occasione di confronto, può nascere il semplice fatto che sono state utili a qualcuno, che vi potete riconoscere, che qualche persona più esperta di me in poesia sarà così gentile da darmi dei consigli per migliorare! In questa epoca, in questa parte del mondo, siamo fortunati ad avere questa piattaforma tecnologica che ci permette di condividere in piena libertà le nostre creazioni ed è un peccato non approfittarne. In quanto donna sono orgogliosa di poterle pubblicare, perché ancora oggi molte donne non possono parlare ed esprimere la loro arte. Spero che vi piacciano!!
LaraPublic Domain