Confessioni di un Serpente DISPONIBILE SU AMAZON IN VERSIONE CARTACEA E DIGITALE

𝑆𝑎𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑟𝑖𝑢𝑠𝑐𝑖𝑡𝑎 𝑎 𝑟𝑖𝑚𝑎𝑛𝑒𝑟𝑒 𝑎 𝑔𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑎𝑐𝑞𝑢𝑒 𝑖𝑛𝑓𝑒𝑟𝑛𝑎𝑙𝑖? 𝑃𝑟𝑜𝑏𝑎𝑏𝑖𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑎𝑟𝑒𝑖 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝐶𝑎𝑟𝑜𝑛𝑡𝑒, 𝑚𝑎 𝑝𝑜𝑖...𝑐ℎ𝑖 𝑐𝑖 𝑎𝑣𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑠𝑎𝑙𝑣𝑎𝑡𝑖? 𝐶ℎ𝑖 𝑙'𝑎𝑣𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑠𝑎𝑙𝑣𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑎 𝑠𝑒́ 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑎?

Alex è affetto da sintomi di ansia ed attacchi di panico, per molti anni ha cercato di porre rimedio frequentando diversi studi di psicologi, ma senza mai riuscire ad ottenere un miglioramento. Dopo qualche anno in cui si rifiutava categoricamente di frequentare dei professionisti, decide finalmente di riprovarci. Penelope è indiscutibilmente una donna avvenente, e ciò non passa inosservato agli occhi di Alex non appena i due si incontrano. Non mancano le battute irriverenti del nostro paziente, che non fanno altro che creare tra i due una dinamica di sfida. L'ansia di Alex ha un nome, lui la chiama "Serpente" perché tanto gli ricorda quel rettile infimo e allegorico. Tra i due, di seduta in seduta, il rapporto si intensifica, creando non pochi dubbi in Penelope che s'interroga su quale sia il confine da non oltrepassare. Se da un lato troviamo Alex, con una voglia crescente di conoscere più a fondo questa donna e la sua guerra giornaliera verso un parassita invisibile, dall'altro troviamo Penelope con più domande che risposte.

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