È assurdo quanto la presenza di 7 miliardi di persone conti cosi poco se l'unica cosa di cui hai bisogno è di una sola anima eccetto la tua. Un anima che ha il potere di strapparti il cuore dal petto nel modo più brutale, ma al tempo stesso l'unica in grado di guarirlo e farlo tornare a battere. Jane, che credeva fortemente in quelle parole racchiuse tra le pagine dei suoi libri, che credeva di vivere in una vita di certezze e stabilità, è stata costretta a guardare il suo mondo che veniva stravolto dall'arrivo di William. William, al quale ha ceduto tutta se stessa, combattendo le più profonde e dolorose paure. Ma proprio dopo essere riuscita ad ammettere il suo amore per lui, la tormenta inizia a sfociare. Cosa c'era di vero nelle parole di Will? Cosa c'era di vero in quello che diceva di provare per lei? Può un cuore guarire dopo una pugnalata simile dalla persona che avrebbe dovuto prendersene cura? William, dal canto suo, non aveva mai notato quante stelle illuminassero il cielo durante la notte. Lui che quando alzava gli occhi verso quest'ultimo, ció che vedeva era solo un immensa oscurità. Ora, invece, l'unica cosa che vede, è un stella che brilla più intensamente delle altre. Una stella per la quale darebbe anima e corpo. La stessa stella che, come una cometa, corre il più lontano possibile da lui e dalle sue bugie. E come se non bastasse, il passato continua la sua persecuzione nel presente. Frammenti di passato iniziano a sbucare in modo del tutto inatteso. E com'è possibile aggiustare un presente già di per se incasinato, quando si ha ancora un passato burrascoso addosso? "La mia vita senza di te è come una notte senza stelle. Buia, vuota e priva di luce. Forse non potrò combattere i miei demoni, ma posso, da egoista quale sono, continuare ad amare un angelo. Posso continuare ad amare te."