"Waves of sorrow"
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Ongoing, First published Feb 07, 2020
"Tu ci sarai sempre per me, non è vero Star Platinum? Sei l'unico su cui possa contare sempre."









Jotaro Kujo, uno studente la cui vita fu cambiata dal suo viaggio in Egitto per sconfiggere DIO. Ma cambiata in meglio? O cambiata in peggio?
La cosa dipende da lui.
Dopo gli eventi di Stardust Crusaders, Jotaro si è chiuso in se stesso, rifiutandosi categoricamente di stringere altri rapporti per la paura di soffrire di nuovo. Le uniche persone con cui è veramente se stesso sono suo nonno Joseph Joestar ed il suo migliore amico Jean Pierre Polnareff. Ma tutto questo cambia quando incontra la ragazza che gli stravolgerà l'esistenza, Marina Fitzgerald, una persona così diversa dagli altri e che riesce a leggere le sue emozioni solo guardandolo negli occhi. All'inizio, la cosa non sembra affatto colpirlo, ma piano piano i suoi sentimenti cominciano a diventargli più chiari e si accorge di ricambiare. I due si innamorano, si sposano ed hanno anche una figlia, ed è allora che i problemi cominciano a risorgere...
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37 parts Ongoing

Eterocromia. Ecco la cosa che mi ha distinta da sempre. Quei bisbigli dei bambini appena passi che ti definiscono una "strega" o una "fata" oppure i rifiuti dei ragazzi perchè "i tuoi occhi mi fanno paura". Si passa la vita a cercare un'equilibrio ed io perdo già in partenza: un occhio verde e un occhio azzurro. Nonna ha sempre detto che è stato un segno del destino, un segno che io alle regole non ci sarei mai stata. Mi fanno sentire in trappola, bloccata e imprigionata. Ho bisogno di fare tutto a modo mio e di ascoltare solo me stessa. Io mi do le regole. Io decido. Questa è stata la mia filosofia di vita per tanto tempo, prima che la gente cominciasse a sbattermi porte in faccia dandomi della viziata. Quando la scuola ha cominciato a chiamare nonna per il comportamento ho capito che era il momento di mettermi dei paletti e di trovare un equilibrio tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato. Gli occhi però sono l'unica cosa che resta ancora come prima. L'unica cosa che un equilibrio non lo troverà mai. Ed è bello così.