Play of shadows | Gioco di ombre

Dal testo:
" Meduza Foster vorrebbe solo una cosa nella sua breve vita da diciannovenne: essere una ragazza normale.
Terrorizzata, fissa i tre libri che stanno levitando nella sua camera da letto senza riuscire a calmarsi.
A quanto pare non lo sarà mai.
Una goccia di sudore le scivola sulla tempia, correndo verso la mascella.
L'unica cosa che riesce a fare, senza avere la forza di staccare gli occhi dal viso di Edgar Allan Poe impresso su una delle copertine, è urlare il nome di suo padre."

Essere affidati alle cure di un gruppo di suore dopo aver passato i primi nove anni e mezzo di vita nell'appartamento di una prostituta del Bronx potrebbe essere già un ironico scherzo del destino, ma Meduza Foster sa esattamente cosa significhi non essere nella norma.
Capelli rossi e occhi ambrati, insieme alla capacità di far levitare oggetti e prevedere il futuro, ad esempio, non sono di certo comuni a chiunque.
Così come avere visioni sulla vita di suo fratello Joshua, più piccolo di lei di nove anni, bloccato nella casa del padre adottivo, un Pastore dell'Oregon.
Ma Caleb Ballard, giovanissimo medium di vent'anni, sta per dar loro una mano. I morti gli parlano e lo stanno avvertendo: ad attenderli nell'ombra ci sono forze oscure, pronte a braccarli per distruggerli.
Meduza e Joshua sono in pericolo. E solo i loro poteri potranno salvarli.