Posso dirvi che ho pianto per giorni chiedendomi come sarebbe stato per loro due un finale diverso e poi ho deciso che glielo avrei scritto io. Se lo meritavano. Shirley se lo meritava.
DALLA STORIA:
"Mi innamorerò sempre di te, Lelou."
L'urlo di disperazione sembrava ancora riecheggiargli nella mente e lo avrebbe gridato ancora, altre mille volte, con la stessa angoscia.
Shirley doveva essere viva e, egoisticamente parlando, voleva che almeno lei non fosse mai arrivata ad odiarlo.
La sera, prima di coricarsi, ripeteva il suo nome, come una ninnananna, per permettersi un sonno senza incubi.
Come poteva pensare che fosse morta? L'idea di un mondo senza lei lo schifava. Anche se non poteva averla li con lui, anche se i suoi occhi non lo avrebbero più cercato, anche se il suo dolce sorriso non si fosse mai più posato su di lui.
Voleva solo saperla viva e levarsi di dosso questo dubbio che lo opprimeva.
"A cosa era servito creare un mondo migliore, a cosa era servito addossarsi tutta la cattiveria del mondo, fingersi morto e avere una vita di libertà se poi il dolore delle perdite non lo lasciava mai?"
"C.C. mi ha detto che con il tempo non ricorderò nemmeno più il giorno del tuo compleanno, o addirittura il tuo nome. Ma io me lo sono ricordato il giorno del tuo compleanno e non voglio smettere di pronunciare il tuo nome. Ti giuro che, potessi tornare indietro, se avessi la possibilità, io...farei diversamente. Ti direi che ti amo, Shirley, ti stringerei ancora più forte e sia dannato altre mille volte ancora se perderei mai il sapore delle tue labbra.
Ma tutto quello che posso fare è sperare, un giorno, di portare dei maledetti fiori sulla tua lapide, fiori che non mi aiuteranno a fare ammenda.
Adesso che è tutto finito, vorrei solo abbracciarti. Vorrei i tuoi occhi su di me.
In quei secondi di morte, prima che tornassi a vivere, io ho sperato di non risvegliarmi più. Ho sognato che eri tra le mie braccia..."
«Era come se il mondo avesse improvvisamente smesso di girare»
L'aria frizzante di Torino sembrava pulsare di vita mentre Eva,appena diciottenne e con una valigia carica di speranze e sogni,si ritrovava immersa in un labirinto di strade acciottolate.
Era appena arrivata nella città che l'avrebbe vista protagonista del suo futuro accademico,dedicandosi allo studio delle lingue all'università.
Nuove avventure l'attendevano,ma quella sera,ben presto,si rese conto di essere completamente disorientata.
La voce in lontananza di un giovane ragazzo fermo al 𝑠𝑒𝑚𝑎𝑓𝑜𝑟𝑜 𝑟𝑜𝑠𝑠𝑜,però attirò la sua attenzione.
Mentre le loro strade si incrociavano,il passato di entrambi si stava preparando a ritornare,portando con sé fantasmi e segreti da affrontare.
Riusciranno Eva e Kenan a superare le prove che il destino ha in serbo per loro,o i loro mondi finiranno per separarli?