Penso che la trama venga da sé, un po' come ogni cosa nella vita. C'è chi vive, chi muore, chi dimentica, e chi cerca. C'è anche chi sente i colori, i sinesteti. È difficile essere realistici, difficile uscire dalla monotonia, difficile accettare gli eventi. Tutti noi vorremmo scariche di adrinalina ogni due secondi. Vogliamo vivere. Ridere. Piangere. Essere normali. E poi ci sono loro: le persone vuote. Le persone che vivono a vuoto.