prima dell'alba, oltre l'orizzonte
Il gelo del muro fradicio di pioggia contro la sua schiena contrastava con la mano calda di Douma attorno alla sua gola.
Era la prima volta che lo toccava in quel modo, così deciso e arrabbiato, così emotivo.
Prima, Akisa avrebbe fatto in modo di interrompere quel contatto non desiderato, che come tutti gli altri gli procurava dei brividi di fastidio e di tensione incompresa.
Adesso però, era diverso.
Adesso quella mano contro la sua carotide sussultante non gli procurava fastidio, il pollice del biondo che gli massaggiava il pomo d'Adamo non gli faceva voglia di sfuggire al contatto.
I loro occhi erano incollati come calamite, ghiaccio contro le iridi scure dell'altro, in una lotta a chi avrebbe retto di più quel gioco di tensione e respiri ansanti.
*
Akisa è un ragazzo dalla vita controllata e equilibrata. Una vita che molti definirebbero noiosa per la sua monotonia, ma in grado di offrirgli sicurezza e confort. Dopo la rottura con il suo storico ex, si è ritirato di più nel suo guscio protettivo, incapace di riaprirsi alle emozioni e al desiderio di amare di nuovo.
Poi, nella sua vita entra, Douma, un giovane stagista che come un tornado furioso rompe ogni sua stabilità con la sua irruenza e i suoi occhi ironici mascherati da un falso sorriso di gentilezza.
Prepotente, il ragazzo vuole farsi largo nella sua vita, ma Akisa, così opposto a lui, tenta in ogni modo di sfuggire alle sue attenzioni morbose.
Col tempo, il loro diventerà un gioco incostante e traballante, dal precario equilibrio.
costantemente sul filo di un rasoio, che prima o poi sarà destinato a rompersi.
