COVID-19 { bts - jjk italian fanfiction }

COVID-19
Sembra un nome in codice, giusto? Tipo quelli che usano i membri delle gang per comunicare tra di loro senza essere rintracciati.
O, magari, potrebbe essere la password di un computer personale di un informatico alle prime armi.
E può anche darsi che entrambe le supposizioni siano veritiere.
Fatto sta che adesso, COVID-19 è il termine utilizzato dal mondo intero per indicare la pandemia che, dall'inizio dell'anno, si sta espandendo per tutto il globo. Sembra che nessun paese riesca a rimanervi immune, nonostante vengano adottate le più estreme misure cautelari per salvaguardare la salute dei propri cittadini.
Di conseguenza, il governo coreano (come tanti altri) ha deciso di mettere in quarantena tutta la popolazione del proprio paese.
Peccato che, nella cittadina di Dangjin, una giovane ragazza di nome Park Hyeri abbia finito la scorta di tabacco. Sa di dover restare a casa, a meno che non sia per motivi lavorativi o salutari e ha provato con tutta se stessa a resistere alla sua dipendenza. Eppure, dopo un paio di giorni passati a torturarsi per l'assenza di nicotina, decide di sgattaiolare fuori di casa, sperando di non incontrare le forze dell'ordine.
Forse, se Hyeri avesse resistito per un altro po', le cose sarebbero andate diversamente. Bastava solo attendere un paio di ore in più e il turno del giovane agente di polizia sarebbe terminato.
Ma Hyeri, ignara, aveva deciso di uscire di casa alle undici e un quarto e alle undici e ventitré era stata fermata dall'agente Jeon, proprio ad un passo dalla tabaccheria.
{per conoscere la versione integrale della descrizione, leggere l'introduzione della storia}

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