Partita: in gergo calcistico, un incontro sportivo, nella vita di tutti i giorni, una sfida fatta di provocazioni, per decretare, tra i vari contendenti, il vincitore.
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Cosa succede quando un calciatore famoso, che prende tutto ciò che la vita può offrirgli, incontra una ragazza qualunque, che la vita ha appena cominciato a viverla?
Beatrice Strada, detta Bea, ha vent'anni anni e ha passato la sua intera vita in un piccolo paesino in provincia di Roma, finché, una volta diplomatasi con il massimo dei voti, non ha deciso di raggiungere sua cugina Maddy a Milano, città dove suo padre è nato e cresciuto e dove lei stessa, da piccola, ha vissuto, per poter studiare alla facoltà di fashion design del Politecnico, una delle migliori università d'Italia e del mondo, essendo la moda, una delle sue più grandi passioni e per pagarsi gli studi, senza gravare troppo sulle spalle dei genitori, ha finito per lavorare come ballerina e ragazza immagine in uno dei locali più in voga della città.
Locale frequentato, tra gli altri, anche da Cameron Daniel Lewis, centrocampista di una delle due principali squadre di calcio di Milano - nonchè una delle più tifate e blasonate al mondo - famoso per essere un donnaiolo, amante di svaghi e divertimenti, non propriamente consoni alla sua professione.
Un drink tira l'altro e tra allenamenti, party esclusivi, partite e lezioni, complice la vittoria di lei ad un concorso organizzato dalla squadra, i due finiranno per avvicinarsi sempre di più, dando inizio alla sfida decisiva, alla partita più importante, quella del cuore.
2° libro della Football & Love Series
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"Uno novembre.
Ore zero quattro e sette di mattina.
Il soggetto è esausto, sembra delirante.
Si muove con lentezza nell'ombra, non reagisce agli stimoli.
I muscoli fanno scatti improvvisi e i farmaci non funzionano.
È un topo da laboratorio, gira e rigira nella sua ruota.
Non riesce a fermarsi, farnetica e fatica a stare dietro ai suoi pensieri.
E a quello che gli viene detto.
Quando chiude gli occhi, non percepisce la realtà, il suo respiro si intensifica e l'affanno diventa tale da non permettergli di riaprirli se non nel buio più totale.
Nella sua testa si ripete solo un'immagine: lei, con la pelle di luna e i capelli di sole.
Nuda tra le sue braccia.
Il soggetto sono io.
E non so più dove ho messo la testa."