Ero così vicina a lui che riuscivo a vedere l'inchiostro dei tatuaggi che decoravano il suo braccio, e i suoi occhi, molto più belli di come li immaginavo.
Ero così occupata a notare tutto ciò che non mi accorsi di quanto stavo male, così fui costretta ad accovacciarmi su me stessa e chiedere gli occhi.
Avevo bisogno d'acqua.
Sil mi teneva stretta, sapevo che era preoccupata e avrei preferito non farla preoccupare ma non riuscivo a muovermi, ero bloccata, fino a quando non sentì una mano tenere la mia.
Una mano che veniva dall'alto mi offrí delicatamente una bottiglia.
Aprí gli occhi e il mio respiro si fermó.
Due grandi occhi verdi mi stavano guardando.