Immaginate un futuro alternativo dove le ninfe acquatiche hanno conquistato il mondo, condannando il genere umano all'estinzione a causa di un'antica profezia... "Colei che porta la vittoria" è ispirato alla figura mitologica di Berenice e alla sua chioma. ❝Berenice Aryen aveva venticinque anni, era capitano di vascello da sette e come la sua intera ciurma non aveva mai attraccato a un porto o fatto scalo in un continente. Su di lei giravano molte credenze che le donne dell'equipaggio si divertivano ad arricchire, alimentate dalla solitudine e dal silenzio delle notti per mare. Si diceva che il fatto che non si fosse mai tagliata la lunga chioma - dello stesso colore della terra che non aveva mai visto - facesse parte di un voto che aveva stipulato lei stessa, in modo cosciente, al momento della sua nascita. Le voci dicevano che i suoi occhi azzurri e lucenti fossero diventati di quel colore a forza di scrutare l'orizzonte senza sosta, a caccia della prossima preda, e che nel suo nome fosse nascosta l'Ultima Profezia. Soltanto una cosa era certa e di dominio pubblico: Berenice era l'unica creatura vivente concepita da uno degli ultimi uomini e una strega dell'acqua❞.