Un unico ricordo nella mia testa, le sue parole rimbombano nella nebbia di quella notte, un pensiero sfuocato ricorda i vetri appannati di quella Berlina nera. Le nostre mani incatenate, i nostri sguardi posti di sottecchi. Poi, come un fulmine a ciel sereno, le sue parole taglienti, i miei occhi socchiusi rabbiosi...era reale quello che lui andava dicendo? Ci stavamo plagiando a vicenda? E perché lui, dei due, ne era l'unico a conoscenza? Vanessa, un ragazza londinese, amante di tutto ciò che trasuda arte e vintage, ha sempre dovuto combattere con sé stessa , con i mostri che ogni giorno la tormentano, con quei fastidiosi continui mal di testa e frequenti vuoti di memoria che ogni giorno le strappano di mano il sonno sostituendolo con infinite bottiglie di Whiskey. Non ha mai imparato come aiutare le persone in vita e, con cognizione di causa, ha deciso di aiutare quelle persone che oramai in vita non lo sono più. Verrà tormentata da un omicidio, il suo primo caso da Medico Forense, che, malauguratamente, la porterà a scoprire le menzogne sulle quali si basava la sua intera esistenza.