Questi mesi li immaginavamo tutti in modo diverso.
Gli ultimi giorni di pioggia, seguiti dai primi giorni di caldo, il sole scaldarci la pelle e poi le uscite, sempre più frequenti con gli amici.
Il tramonto sul mare, le prime scampagnate in campagna, le giacche di pelle e la voglia sempre più forte dell'estate.
Ma tutto si è fermato.
Tutto il mondo si è bloccato, mentre tutti i telegiornali e i giornali online hanno iniziato a raccontarci la tragedia che ci sta colpendo.
Coronavirus, abbreviato in Covid-19.
Questo non è un racconto della mia quarantena.
Non vuole essere un romanzo, ma semplicemente una raccolta di emozioni, testi, poesie, riflessioni...
Spesso non ci rendiamo conto di quanto, le nostre emozioni, siano simili a quelle provate dagli altri.