Era stato spacciato fino dall’inizio da un diavolo dai pozzi neri, da un falco dalle indomabili ali; era stato spacciato dal desiderio di ingabbiare la libertà, la gelosia e l’ammirazione l’avevano spinto a privare la ragazza di quello che lui avrebbe voluto che gli appartenesse, aveva giocato con il l’inferno e ne era precipitato, un inferno di dolore e tristezza, aveva giocato con la libertà e questa lo aveva rinchiuso.