[ La storia è ambientata a Hogwarts, sesto anno. Gli avvenimenti narrati tengono conto della storia di J.K. Rowling fino al quinto libro. ]
A Hogwarts qualcosa sta per cambiare.
In primo luogo per Draco e Hermione, che si ritroveranno ad affrontare sentimenti nuovi, a tratti confusi.
Poi, per l'intero castello, dove il terrore si presenterà in una delle sue più brutte forme, attraverso la malvagità che da sempre caratterizza il Lato Oscuro. I Mangiamorte e Voldemort hanno in mente un piano folle, che costringerà Hermione e soprattutto Draco a scegliere... da che parte stare, e per che cosa combattere.
Buona lettura!
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Dal capitolo 9:
«Non lo so, Granger» disse Draco.
«Non so che stiamo facendo. Perché ci diamo appuntamento e poi ci respingiamo?»
Hermione restò molto stupita. Si stavano respingendo? Però si attiravano. Erano come due calamite che quando raggiungevano una certa vicinanza si voltavano facendo entrare in gioco la forza contro la quale non potevano lottare e che inevitabilmente le allontanava.
[...]
«Suppongo sia perchè non ci sopportiamo» disse finalmente.
«Ne sei sicura?» domandò lui.
"Uno novembre.
Ore zero quattro e sette di mattina.
Il soggetto è esausto, sembra delirante.
Si muove con lentezza nell'ombra, non reagisce agli stimoli.
I muscoli fanno scatti improvvisi e i farmaci non funzionano.
È un topo da laboratorio, gira e rigira nella sua ruota.
Non riesce a fermarsi, farnetica e fatica a stare dietro ai suoi pensieri.
E a quello che gli viene detto.
Quando chiude gli occhi, non percepisce la realtà, il suo respiro si intensifica e l'affanno diventa tale da non permettergli di riaprirli se non nel buio più totale.
Nella sua testa si ripete solo un'immagine: lei, con la pelle di luna e i capelli di sole.
Nuda tra le sue braccia.
Il soggetto sono io.
E non so più dove ho messo la testa."