"Devi riuscirci!" "Ma come?"urlai esasperata guardandolo in quelle pozze blu cobalto. "Guardati...beh guardati con i miei occhi." Siamo soliti a dire che ce la possiamo fare da soli,senza l'aiuto di nessuno.Siamo soliti a mostrarci infrangibili davanti a tutti,quando poi da soli cadiamo nel baratro della nostra anima senza aver bisogno di nessuno che se ne accorga. Siamo soliti a voler sentire ancora una tachicardia pur avendo il nostro muscolo cardiaco scarno di battiti,rimasto vittima delle sue stesse aspettative. Siamo soliti a voler vincere da soli, per arrivare al traguardo e guardare dall'alto in basso chi non credeva in noi,quando in realtà siamo ancora in fremente attesa di un "via" proveniente da chi ci fidavamo. Siamo soliti a piangere da soli.Così ipocriti,egoisti e gelosi di quelle lacrime che si contano come le delusioni,che scendono irrefrenabili sulle nostre gote sperando prima o poi che qualcuno interrompa il loro cammino con un dito. Qualcuno che metta fine alla loro corsa. Qualcuno che curi il dissanguamento perenne del nostro cuore,stanco di doversi trattenere le fiamme in cui lui stesso vuole ardere. Qualcuno che dica basta a quella quotidianità agonizzante colma del nulla di cui dovremo andare fieri ma che in realtà non vogliamo far altro che strappare. Qualcuno che ci ami incondizionatamente e che ci faccia capire che,sì,è vero....siamo soliti a volerci salvare da soli,ma in realtà nessuno si è mai veramente salvato da solo.