BLACK INK

Keira Wilson sarebbe stata la solita ragazza solitari che ama l'immaginazione, ma quando in una delle sere piovose di Locarno in Svizzera divennero buie e tempestose l'auto sbandò fuori strada cadendo da un ponte perdendo suo padre e suo fratello.
Di come essa abbia fatto a salvarsi, una bambina di sette, anni rimase ancora un mistero.
Sua madre perse la testa, iniziò a prendere dei farmaci e per sopravvivere si prostituì, Keira per le continue lamentele della madre, e di ciò che gli aveva fatto passare per tutta la sua infanzia decise di lavorare in un night club.
Non sapendo però che alle volte il passato poteva perseguitare, scoprì che il capo di quel club era il padre di un ragazzino che lei amava segretamente, lo stesso ragazzino che la faceva star bene in qualsiasi momento. E fu per questo, quando essa perse tutto, quando la vita iniziò ad essere in bianco e nero che iniziò a scrivere su un taccuino tutto ciò che pensava ma non diceva.
Henry Harris ventunenne con la testa traballante tra donne e feste in lusso. Non era ricco abbastanza, ma lui piaceva vantarsi, mentendo alla sua famiglia di ciò che faceva per permettersi quattro dollari per riuscire a comprare dei medicinali per la sorella malata di cancro. Odia chi lo sfidava, e quando una barista bionda con gli occhi azzurri, con un corpo olivastro e perfetto gli mantiene testa davanti a un miliardo di persone e i suoi amici mettendolo in ridicolo, riuscirà a scappare dopo essersi fatta notare dal Play Boy più voluto della città?
Lui quando capirà chi ha davanti riuscirà a stargli lontano?
Lei riuscirà a scoprire la vera identità di lui?
Essa dolce come un muffin, infantile come l'amaro.
Esso aspro come lime e amato come cioccolato.