Loro due lo sapevano bene, che avvicinarsi sarebbe stato un casino. Lei perchè viveva nel buio. Lui perchè dal buio ne era appena uscito. Edith Ross aveva poche ma importanti regole da rispettare per sopravvivere nell'anonimato: dimenticare il passato, evitare legami interpresonali, essere sempre un passo avanti gli altri, ed essere estreamamente egoista. Aveva spazio solo per se stessa. Ma un giorno si era guardata indietro e aveva commesso l'errore più grave della sua vita. Haywood Atkinson, invece, al passato continuava a guardare troppo. Per questo si era aggrappato con disperazione al suo lavoro. Perchè, salvandolo dall'oblio, gli aveva restituito la speranza. Il futuro. Non avrebbero dovuto incontrarsi, eppure l'amore non li aveva risparmiati. Perchè l'amore non faceva sconti. Li aveva fatti conoscere e li aveva incasinati. Erano diversi ma complementari. La stessa immagine riflessa nello specchio. La stessa anima pura macchiata di nero. Erano stati incapaci di sfuggirsi e ne avevano pagato le conseguenze. Lui, giovane ispettore, stava seguendo il caso più importante della storia, quello che avrebbe potuto cambiare totalmente la sua esistenza e la loro sorte. Ma nemmeno questo aveva permesso loro di allontanarsi. Lo avevano sempre saputo, che la vita sarebbe stata stronza nei loro confronti. Non era una novità, d'altronde. Ingrata lo era stata sempre, però quella volta avevano sperato veramente nella sua clemenza. Perché Edith ed Haywood stavano camminando sul filo del rasoio. Il campanello d'allarme si era agitato nelle loro teste e li aveva intimato di diventare rette parallele, perchè le realtà scomode li avrebbero rotti pezzo dopo pezzo. Lo avevano ignorato. Era stato quasi fatale. Perché l'amore era stato bastardo. Li aveva già resi rette incidenti. E, alla fine, li aveva trasformati in storia.