Nora Gigli frequenta l'ultimo anno del liceo quando decide di trovarsi un piccolo impiego come babysitter per aiutare sua mamma con le spese. Peccato che, troppo tardi, si renderà conto che i bambini di cui dovrà prendersi cura sono i fratelli di Riccardo Sodini, il ragazzo per cui la maggior parte del genere femminile della sua scuola ha un debole. * Dalla storia: Appena si fu girato gli feci una boccaccia. Fu un impulso al quale non potetti resistere. "Come hai detto che ti chiami?" Mi bloccai con un piede già fuori dalla porta. Che mi avesse beccata? Virai con lo sguardo su di lui, fermo a fissarmi con le mani nelle tasche dei jeans. Evitai di fargli notare che non ci eravamo ancora presentati. "Nora", risposi guardinga. Abbassò un attimo gli occhi mentre si mordeva il labbro inferiore per trattenere una risata. Quando li rialzò, l'azzurro delle iridi luccicava di spasso. "Fossi in te, Nora, mi darei un'occhiata" affermò con un sottile tono schernente. "Prendilo come un consiglio" aggiunse senza risparmiarmi il suo sorrisino. Poi ruotò di nuovo le suole e si avviò verso la cucina. Quando uscii da quella casa mi prudevano le mani.