Sono degli outsider da manuale, i Neftali's Heart. Nati durante le prime settimane estive del '91 in un'isolata cittadina del Midwest, i tre fondatori del gruppo non hanno assolutamente niente in comune, a parte l'essere fuori dagli schemi in un modo o nell'altro. Ed è proprio questo ciò che rende speciale la loro musica, ciò che contribuirà all'ascesa del gruppo, ma anche alla sua caduta.
Prima di tutto questo, però, ci sono solo loro: Jason, John e Valerie.
E c'è tutta la scena alternativa della città, ci sono le feste, i concerti negli scantinati, i cuori spezzati e tutti i problemi che la fine dell'adolescenza porta con sé.
Benvenuti a Urbana, Illinois.
*
[...] «Se con la pittura non riesci a esprimerti, perché non provi con un altro mezzo?»
«Tipo... tipo la scrittura?»
«Dio, no,» esclama John [...]. «Tipo la musica.»
Timothee era un pesce. Un pesce fuor d'acqua.
Frequentava il secondo anno di liceo scientifico, e da due anni non aveva mai avuto una cerchia di amici su cui contare. Amava studiare, amava leggere e partecipare alle convention dei suoi scrittori preferiti. I suoi compagni di classe, così come il resto della scuola, non avevano i suoi stessi interessi. Nessuno di loro leggeva Nicholas Sparks, nessuno di loro aveva intenzione di studiare, nessuno di loro era come lui. Si sentiva inutile, come le Fonzie's al cioccolato, come i reality show che di reale non avevano nulla, inutile come nulla al mondo. Le uniche persone che tenevano a lui erano Eugenie, cioè la sua vicina di casa vecchietta, e sua madre.
I personaggi di questa storia sono completamente inventati. Il ragazzo nella copertina (Timothee Chalamet) è come immagino io il protagonista. Non saranno però uguali né caratterialmente, né in età.
Buona lettura 💫
❗VIETATA LA COPIA
√Cominciata il 20/04/20
#2 in "Timothee" /04-05-20