Dopotutto l'amore è un modo più carino per definire la follia. "I giorni passano e i ricordi si fanno sempre più sbiaditi" mi dice guardandomi intensamente negli occhi "Perchè mi stai dicendo tutto questo ora?" gli chiedo con la voce spezzata, penso che potrei scoppiare a piangere da un momento all'altro "Perché è la verità, ma almeno ora so cosa vuol dire sbiadire nella stanchezza di colorare un ricordo" mi dice mentre si porta la sigaretta alla bocca con lo sguardo perso nei colori del crepuscolo "È così che ti senti?" gli chiedo con un filo di voce, non sono sicura che mi abbia sentito finché non lo vedo irrigidirsi "Sai Alis siamo tutti così facilmente sostituibili in questo mondo" mi dice buttando a terra la sigaretta a metà. Alzo lo sguardo e lo vedo svanire nel buio proprio come i ricordi di cui parlava.