*COMPLETA*
Il grande fiume di vetro divide Leratock e Westmist, creando un confine netto tra le due Terre.
A Westmist la gente è costretta a vivere sotto il regime totalitario dei Capi che dispongono dei Popolani come meglio credono, rendendoli schiavi al loro servizio.
A Westmist la gente è stanca, affamata, arrabbiata.
Anche Lenia lo è. Costretta a vivere tra gli stenti in una città in cui non piove da anni, venduta ai Capi dalla sua stessa madre. Lei, però, non ha la minima intenzione di percorrere i passi delle altre migliaia di persone; lei non vuole fare la stessa fine di sua sorella.
Dopo la fuga da una vita che non le appartiene, decide di attraversare il fiume di vetro e scappare nell'unico luogo in cui persino i temibili militari hanno paura di avventurarsi: Leratock.
Nessuno è mai tornato da quella Terra rigogliosa e piena di vita, che sembra attrarre a sé le vittime come una pianta carnivora. È una Terra selvaggia, inesplorata, piena di segreti inimmaginabili e verità atroci pronte a scardinare il mondo per come era conosciuto.
Lenia scoprirà di non essere sola, che la sua rabbia è la rabbia di molti e, da lì, troverà il coraggio di affrontare la verità imparando a conoscere di nuovo persone che credeva di aver perso.
Perché a Leratock... È tutta un'altra storia.
Cover credit: Red_Guardian1
Sapete la storia dello yin e dello yang? Dicono che rappresenti rispettivamente il male e il bene.
Il simbolo dello yin è completamente nero, tranne per un piccolo puntino bianco, ciò sta a significare che per quanta oscurità si celi nel corpo di una persona essa avrà del bene in se e la stessa cosa vale per lo 'yang' anche in una persona apparentemente buona si cela del male.
Anche io la pensavo così finché non incontrai lui, dagli occhi neri come la pece e il cuore freddo come il ghiaccio, dal sorriso diabolico e dallo sguardo manipolatore:
Peter Pan
Tratto dalla storia:
"Il naso leggermente all'insù e le gote ricoperte lievemente da lentiggini, ed infine il mio sguardo cade sulle sue labbra e mi domando se volerne sapere il sapore sia peccato, mi chiedo se sia sbagliato desiderare un suo tocco o anche solo la sua presenza al mio fianco."