Più cerchi di scappare dai tuoi problemi, più questi ti si ritorceranno contro in futuro, ti lacereranno la mente, e non si potrà più fuggire.
Margot, una bellissima ragazza di diciotto anni, non fa altro che fuggire da ciò che nella vita non vuole affrontare, incominciando dai suoi genitori. Eppure come si affronta la scoperta di aver vissuto in una bugia per diciotto anni?
Ormai il mondo le sta per crollare sotto i piedi, ma qualcuna riuscirà a prenderla, a fermarla dal fuggire, un ragazzo che non si sarebbe mai immaginata di desiderare così ardentemente.
Dal primo capitolo: "Io c'ho provato a fare come volevano loro, a vestirmi bene, a mangiare composta, ad arrivare puntuale ai pranzi di famiglia, a tenere le braccia conserte, anche quando le mie mani tremavano, a non dire quello che pensavo per non disturbare l'equilibrio della folla. Io c'ho provato, a non baciarmi per strada per educazione, a colorare dentro le figure, a scrivere senza oltrepassare i limiti del quaderno, a non piangere davanti a tutti, a brindare con loro, al successo, ai soldi, a non uscire di notte per paura di incontrare chissà chi e ad innamorarmi solo il sabato. Ma tutto ciò non fa per me, a me ancora piace colorare fuori dai bordi, dire sempre la mia, scrivere dove cazzo mi pare, uscire di notte, baciarmi per strada ed innamorarmi ogni giorno, di qualsiasi cosa."