Nathan, detto Nate, all'età di 15 anni stringe un patto con uno spirito bloccato all'interno della sua nuova casa.
Non sa quasi nulla di lui, tranne che è morto lì, che non può lasciare la casa, che è un burlone, gli piace scherzare e che si chiama Ares.
La luna piena, un temporale, due mani insanguinate che si uniscono e il patto è stretto per sempre. Non si torna più indietro.
Due anime, due cuori, un solo battito.
Boyxboy, boy's love
Contenuti espliciti come sesso, sangue, sacrifici, violenza, morte, paranormale
E se mi conoscete sapete che non mancheranno immagini, musica e video ad accompagnare le parole.
Prestavolti:
⇝Timothée Chalamet / Nate adolescente
⇝ Jorge Lopez / Nate adulto
⇝ Jack Falahee / Ares
⇝ Alvaro Rico / Axel
⇝ Claudia Salas / Rebe
⇝ Cameron Monaghan /Jason
⇝ Alba Flores / Helly
⇝ Rebel Wilson / Martha Reyes
⇝ Pedro Alonso / Liam Reyes
⇝ Cani a caso / Alcibiade
Buona lettura✿
I° VOLUME
Juno è all'apparenza una ragazza normale, ma una notte, mentre sta tornando a casa, il ciondolo regalatole dalla nonna per il suo compleanno si illumina e la porta a sbandare, investendo qualcuno o qualcosa. Al mattino, nel suo appartamento, un giovane dal fascino tenebroso e da due inquietanti occhi gialli compare misteriosamente. Si fa chiamare Shen ed è alla ricerca della sciamana padrona del rubino che Juno porta al collo.
Mentre la sua vita quotidiana si svela, tra inganni e menzogne, Juno dovrà affrontare la verità sul suo ruolo nel destino e sulla straordinaria connessione con lo Shen dagli occhi ambrati.
ESTRATTO:
«Dovresti stare attenta. Ogni volta che ti procuri del male, lo sento anche io» sussurrò a un soffio dalla mia bocca. Osservai le sue labbra muoversi in modo così sinuoso ed elegante e desiderai passarvi sopra le dita, per tastarne la morbidezza. Aveva la voce roca e le sue mani mi stringevano a sé con fare protettivo.
«Forse sto solo cercando di attirare la tua attenzione» soffiai lieve. Xavier deglutì e restammo a fissarci in silenzio per quelli che parvero minuti, poi il suo respiro si fece pesante e il suo corpo si irrigidì. La sua presa abbandonò i miei fianchi e solo allora mi resi conto di cosa avessi detto.