1973. Il grande pianista Manfred Rossi, reduce da un lungo periodo di inattività per via di cure che ha dovuto seguire per la propria schizofrenia, si trasferisce in un paesino del Monferrato, tra Alessandria e Acqui Terme, per fa ripartire la sua, fino ad allora, eccezionale carriera. Certo, scrivere la colonna sonora di un film horror di serie b che racconta la storia di un cannibale seriale dei primi del '900 non è esattamente quello che si potesse aspettare, ma da qualche parte doveva ben ricominciare. Nella solitudine della sua casa, tra incontri con nuove persone - alcune delle quali assumeranno un ruolo importante nella sua vita - e fantasmi della sua vita precedente, lavora con ardore alla sua composizione.