Capitolo 1.
Ho trasformato la mia quotidianità in una ricerca continua, a volte opprimente e altre sollevante, in un modo o nell'altro sempre gratificante.
Nonostante io abbia una fissa per le date, non so bene quando questo mio modo di cercare si sia presentato: se devo parlarne, vorrei seguire il suo stesso ragionamento.
Non voglio darmi dunque età, ma ciò non toglie l'importanza dei giorni precisi in cui non solo ho pensato, ma sono riuscito anche a rappresentarlo (a parole). Non seguirò necessariamente un ordine cronologico dei capitoli, gli scritti sono tanti.
Tante percezioni e poche forme, di conseguenza poca qualità scritta per seguire la corsa tra la mente e la penna. La loro comunicazione è importante per l'espressività più grezza e pura di ciò che sento, prima che io ci ripensi sotto una forma diversa.
Questa è una descrizione ma anche un capitolo, in fondo è un pensiero come i prossimi dopo di questo, che con un po' di timore farò leggere.
Vi presento la ricerca della mia verità, che credo fermamente troverò solo ponendolo davanti a me pezzo dopo pezzo come un percorso, sotto una forma diversa dalle emozioni, sentimenti, idee e riflessioni (sempre variati da ciò che affronto e pian piano scopro).
06/05/2020
(Il libro ha spesso "più poesie" in un unico capitolo)