Se un giorno qualcuno mi avesse chiesto di dare la mia prima impressione su di lei, avrei probabilmente risposto "sfacciata." Non che io non lo fossi anche di più, ma cʼera qualcosa in lei in grado di catturare subito, come una specie di calamita, e ti faceva capire che con lei, difficilmente avresti avuto lʼultima parola. Forse erano gli occhi, grandi, grandissimi, sinceri. Comunque, non avrebbe mai potuto battermi al mio gioco preferito. Così, in quello stesso istante, mi ripromisi che nonostante il suo sguardo, con me non lʼavrebbe avuta vinta. Mai.