87 parts Ongoing "mezza pariolina, mezza bora",
Era il modo in cui Sara era più frequentemente soprannominata.
Abituata nelle migliori maniere, da sempre cresciuta in una famiglia dal cognome conosciuto e con un futuro preciso davanti a sé, Sara Ferrara si ritroverà a non poter omettere un 'piccolo' inconveniente nelle sue giornate; che non sapendo, le avrebbe per sempre stravolte.
Aveva sempre vissuto nel quartiere rinominato dei parioli, ma per diverse motivazioni, la sua nuova casa sarà a San basilio.
Studiava nelle migliori scuole, e ritrovarsi in uno degli istituti superiori meno consigliati, fu davvero un cambiamento drastico.
Non che avesse tante conoscenze, ma noterà subito la differenza tra il tipo di gente nuova che la circondava.
C'è da chiedersi quindi, perché viene descritta anche mezza bora?
Aveva un caratteraccio forte, sembrava strano che fosse rinchiuso in una ragazzetta così minuta e per bene.
Da quando mise piede nella nuova scuola, aveva indubbiamente molti occhi addosso.
Venne velocemente a conoscenza di tutti gli elementi principali dell'istituto, tra cui i miserabili.
I principali ragazzi da cui, secondo consiglio di alcune voci, si sarebbe dovuta tenere ad una determinata distanza.
Non colse molto il consiglio però quando catturò due occhi inconsapevolmente coi suoi modi.
Lui si chiamava Niccolò Moriconi, da definire "boro" a qualsiasi effetto, ma anche "poco serio" nella maggior parte degli ambiti che lo circondavano.
Essere l'unica ragazza che non cadde ai suoi piedi con uno schiocco di palpebre non era da poco, chi era questa ragazza strana, educata e sfacciata allo stesso tempo, che voleva assolutamente tenergli testa?
Non la conosceva nemmeno e senza neanche accorgersene, si ritrovò a donarle il suo cuore, essendone ormai perso.
"Con te non sono diverso, semplicemente riesci a far venire fuori la parte più bella di me.
Se si potesse, rinascerei perché non meriti quello che ero"