Evelyne, sterile dalla nascita, riesce finalmente a coronare il suo sogno di diventare madre. Attribuisce il merito di questo miracolo alla riproduzione di un quadro acquistato in un mercato dell'antiquariato, La Gravida di Raffaello, ma la nascita miracolosa del bambino si trasforma presto in una maledizione. L'opera è legata ad altri due racconti: La Muta e La Velata, pertanto la storia è autoconclusiva.