L'orologio sulla parete della sala d'aspetto del pronto soccorso segnava le dieci in punto quando Levi mormorò un 'mi scusi' a denti stretti alla vecchietta arcigna accanto a lui: questa infatti, si era premurata di comunicargli che, qualora non l'avesse piantata di agitarsi come un giunco al vento sulla sedia, lo avrebbe preso a bastonate fino a cambiargli i connotati (aveva persino brandito in aria il bastone scuro, la strega, come a voler rendere più concreta la minaccia). Si prospettava davvero una gran bella mattinata. [medical!AU | LeviHan + EruRi]All Rights Reserved
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