Sua madre si sposa con l'uomo dei suoi sogni, lei invece tenta di mantenere vivo il ricordo di suo padre, ma tante cose la distraggono. Il trasferimento a casa di Elia è uno dei tanti. Ma il problema non è Elia. Il problema è suo figlio. Andrea, sempre silenzioso, egoista e antipatico. Non si sopportano proprio, è odio a prima vista. Ma hanno una cosa in comune: i loro genitori. Dunque per non deluderli, firmano un patto. Finzione è la parola adatta. Fingeranno di volersi bene e di aver ormai accettato il fatto che presto diventeranno fratello e sorella. Ma se la "Finzione" piano piano superasse il confine con la realtà? Se iniziassero a volersi bene davvero? Tutto grazie ad una festa. E a quel pianoforte. Che la festa abbia inizio.