Due divinità, Zeus ed Ermes, sono in vacanza sulla terra per vedere come vivono i comuni mortali: sono in incognito, travestiti da mendicanti; così conciati sono davvero irriconoscibili e ricevono trattamenti non certo degni di due dèi... La gente che incontrano è con loro sgarbata e irascibile, assai poco generosa: nessuno accetta di dar loro del cibo o ospitarli per la notte.
Finché un bel giorno arrivano a un'umile capanna, dove trovano una coppia di anziani, Filemone e Bauci; i due sono poveri, vivono di stenti, ma sono felici, si vogliono bene, sanno accontentarsi di quello che hanno e non hanno paura di condividerlo. Sono, infatti, gli unici che danno ospitalità ai due finti mendicanti, offrendo parte del loro semplice pasto: uova, legumi, miele.
Caso strano, però, la giara del vino è sempre piena... così i due anziani scrutano con attenzione i loro ospiti e alla fine li costringono a svelare la loro identità; quando Zeus e Ermes si presentano, Filemone e Bauci di dichiarano imbarazzati per aver offerto cibi così umili e si offrono di cucinare l'unico animale che tengono in cortile. Ma gli dèi, commossi decidono di premiarli e punire gli altri: accompagnano i due anziani sulla cima di una collina e fanno cadere sulla regione una pioggia torrenziale, che allaga tutto... salvo la capanna di Filemone e Bauci, che viene trasformata in un enorme tempio di marmo e oro.
Zeus chiede ai due di esprimere un desiderio e loro rispondono di poter essere custodi del tempio e soprattutto di non essere mai separati, nemmeno dopo la morte. E così, dopo aver vissuto serenamente il resto della loro vita nel tempio, Filemone e Bauci muoiono insieme, anzi, non fanno neanche in tempo a morire perché, con perfetta sincronia, si trasformano in una quercia e in un tiglio: due alberi con rami intrecciati, che saranno insieme per sempre.
Sono trascorsi tre anni da quella fatidica notte che ha svoltato diversi destini.
Nova Taylor non è più la stessa ragazza di prima.
Adesso è giunto il momento di riprendersi la vita in mano e andare avanti.
Dopotutto, è una sopravvissuta. Sa cosa significa indossare una maschera davanti agli altri e fingere che vada tutto bene. Ora, però, è giunto il momento di fare sul serio.
Sarà così davvero o la vita le metterà ancora una volta i bastoni tra le ruote?
Questa è Prejudice, e a voi non resta altro che scoprirlo.