Le loro vite sono segretamente intrecciate, incollate, strette da togliere il fiato. Un tremore, un soffio, un battito di ciglia, un pensiero delicato come un neonato dagli occhi cerulei. Inevitabilmente legate, le loro vite si sciolgono nella realtà per tornare alle origini. Figlio di un famelico e famoso imprenditore, Justin, se avesse immaginato che il miglior contratto della sua vita lo avrebbe portato alla rovina, distruggendo ogni sua certezza, lo avrebbe firmato. Investire su di lei e rischiare di perdere più di quanto avesse mai posseduto. *** "Justin non era un semplice tepore alla bocca dello stomaco. Justin era una tempesta di crampi, una stretta dolorosa al cuore, i polmoni aperti dopo un attacco di asma, i muscoli doloranti dopo aver corso per miglia. Justin era una boccata d'aria dopo una serata in discoteca, era alcool puro, nicotina che scorre nelle vene. Contorceva l'intestino, ribaltava le reni, entrava dentro e frugava tra le ossa come se fosse diritto suo, come se non fosse minimamente toccato e non fosse in grado di capire l'effetto che aveva su di lei." ***