Dragon Age: Evanuris

Si narra che un tempo gli elfi fossero immortali e si dilettassero nella magia. Allora gli dei camminavano fra loro, dispensando saggezza e giustizia. Avevano pochi nemici, quelli che oggi vengono chiamati i Dimenticati, esseri crudeli di cui ben poco si ricorda. Tutto cambiò quando Fen'harel, il Temibile Lupo, amico di entrambi, li ingannò tutti. Con un abile stratagemma, rinchiuse gli dei nell'Oblio e i Dimenticati nelle viscere della terra. Fu l'inizio della fine. Mentre Fen'harel gioiva del suo inganno, una nuova razza giunse nella terra degli elfi: gli umani. Essi, con il loro fare bellicoso e le loro vite brevi corruppero Elvhenan. La vita degli elfi si accorciò. Il dono della magia si affievolì. E infine gli umani conquistarono e distrussero Arlathan, incatenando gli elfi e rendendoli loro schiavi.
Solo gli elfi dalish ricordano le antiche tradizioni: ai più piccoli raccontano storielle e filastrocche sugli antichi dei, mentre gli adulti li onorano portando con orgoglio il vallaslin sul volto. Così tramandano il poco che è rimasto di Elvhenan, aspettando il ritorno delle loro divinità.
Non sanno però quanto si sbagliano sulla loro antica storia.

L'universo della serie videoludica di Dragon Age è così vasto e affascinante che ho deciso di esplorarlo più a fondo, partendo da Elvhenan, l'antica civiltà degli elfi. CONTIENE SPOILER INERENTI AI VIDEOGIOCHI. Non serve conoscere i videogiochi per seguire la storia.