Si dice che tutto è relativo. Si dice, in buona sostanza che in base al punto di vista di chi o da cui si guardano le cose, queste cambiano. E' quella che potremmo chiamare interpretazione dei fatti.
Pensiamo alla definizione di buono e cattivo: in linea di massima è tutta una questione di semantica.
Cosa è che permette di stabilire cosa sia giusto o sbagliato?
(Sia chiaro che non mi riferisco ad azioni indubbiamente riprovevoli.)
Sostanzialmente è una distinzione che nasce da un modo, talvolta soggettivo, di interpretare la realtà, di definire in base ad un qualche schema mentale, o se vogliamo, cliché.
È una questione di dettagli, un puro e semplice punto di vista.
È un fatto assodato, nella vita, pare, ci siano sempre due versioni di ogni storia.
La trita e ritrita storia di Cappuccetto rosso e del lupo.
Che sia la storia di Perrault o dei fratelli Grimm, il lupo ha sempre la parte dell'infame della storia.
Ma se cambiamo punto di vista?
Se leggiamo la versione della storia di Lien Fern e cambiamo prospettiva? Si da il caso che allora iniziamo a vedere le cose in maniera differente.
Prendiamo Willy il coyote e Beep-Beep, il buono e tenero pennuto e il cattivo coyote che voleva catturarlo. Abbiamo visto tutti cosa succedeva.
Fidandomi della storica battuta di Jessica Rabbit , secondo cui lei, loro, "non sono cattivi, ma li disegnano così", ho deciso di dargli voce.
Nessuna cosa può essere completamente buona o completamente cattiva; essa contiene il seme per il proprio opposto. Come il segno dello Yin e dello Yang, dove il bianco e il nero si abbracciano. E all'interno del nero c'è un punto di bianco e all'interno del bianco c'è un punto di nero.
Non ci sono soggetti puramente "buoni" o "cattivi": esistiamo tutti in un'area grigia dove la morale è alterata dalle circostanze. Siamo tutti anime in bianco e nero, con un sacco di sfumature nel mezzo.
Basta fare attenzione ai dettagli...
Fantasy romance a cavallo tra due mondi.
Iris è irrequieta e imprevedibile, proprio come quell'oceano che fin da bambina l'affascina e nel cui abbraccio vorrebbe scomparire.
Crescendo ha imparato a nascondere la sua vera natura, dietro finti sorrisi e atteggiamenti accondiscendenti, perchè sembra sempre così sbagliato essere semplicemente sè stessa. Le regole in casa sono tante, tutte rigide e assurde, ma lei accetta tutto a testa bassa, nella speranza che un giorno la severa zia, che l'ha cresciuta, si deciderà a svelarle qualcosa del suo passato, senza nascondersi dietro a scuse e silenzi.
Una sera un misterioso gruppo di individui fa la sua comparsa a casa, segnando una svolta nella sua monotona esistenza, catapultandola in una straordinaria avventura.
Iris dovrà decidere se accettare il suo destino ed essere solo una pedina nelle loro mani o cercare la propria via.
Ogni uomo che incontrerà lungo il suo cammino sembra nascondere un segreto. Il confine tra luce e oscurità è labile e l'eterna rivalità tra Regno di Luce e Regno di Tenebra ne è la prova.
Opera già depositata. Tutti i diritti riservati.
Prima stesura, siate clementi ;p