Vortice rosso inferno

Andromeda è l'ultima delle sette figlie di Padre Paul e Merida. All'età di sei anni, resta l'unica sopravvissuta di quella che viene definita da tutti come una tragedia. La bambina viene presto affidata ad una casa famiglia e quando racconta la sua storia, nessuno le crede. Eppure lei è convinta di ciò che ha visto: un vortice rosso inferno, lo stesso colore dei suoi capelli, ha risucchiato la sua casa e tutta la sua famiglia. Viene presto seguita da uno psicologo che le diagnostica un trauma infantile, anche in correlazione ai sogni che fa.

Dieci anni dopo, Andromeda è ancora convinta di ciò che ha visto quella notte. Il rosario che ha al collo è un chiaro segno che lei non ha mentito, non ha un trauma infantile: ogni notte preme contro il suo petto ustionandola. Tutto cambia quando, per l'anniversario della scomparsa della sua famiglia, un uomo va a parlarle a scuola dicendo di essere amico dei suoi genitori. Quello che le confessa le cambierà radicalmente la vita.

Durante la sua permanenza nella High Angels School, incontra Xavier e si sente finalmente capita. Ma Xavier è tenebroso, oscuro e terribilmente travolgente. Come un magnete per Andromeda, si insinua nella sua vita nonostante siano diversi e perennemente in competizione. Non può essere una coincidenza che solo lui le creda.