«Hai pensato davvero che... non importa! » continuò Ron; il suo cuore ormai era diventato poltiglia. «A me importa! » gli occhi della giovane strega avevano cominciato a brillare nuovamente. Ron, nonostante stesse lottando contro tutto se stesso, parló: «Pensi davvero che io, Ron Weasley, a quell'ora sarei potuto andare in biblioteca per consultare un libro? » la sua voce era piena di sarcasmo ed incredulità. «In realtà, mi sono accorta che avevi preso "I magnifici sette", ma non pensavo che...» la ragazza si fermó improvvisamente, guardando fisso negli occhi di Ron. «Ero venuto per invitarti al ballo!» disse il ragazzo furioso, gli occhi fuori dalle orbite, il colorito del viso simile a quello dei suoi capelli.