Salve a tutti miei cari lettori.
Questa è la mia prima fanfiction in assoluto su Jeff The Killer, per cui, volevo avvisarvi che non sarà assolutamente come tutte le altre lette fin ora. Diciamo che il nostro caro Jeffrey è più ''reale''. Nel primo capitolo troverete un preambolo dove vi spiego un po' di cosucce, nulla di ché.
Vi lascio giusto un pezzettino del testo, solo per stuzzicarvi un pochino. Ah, e ovviamente, fanfiction ROSSISSIMA, per cui, se non gradite, non leggete.
[Un fruscio però la fece irrigidire. Tese subito le orecchie, pensando immediatamente che Oscar non c'era più, per cui non poteva essere lui.
Deglutì e si girò di scatto.
I suoi occhi si dilatarono improvvisamente, quando vide la figura del ragazzo vicino alla sua porta, in piedi, con le mani infilate nelle grandi tasche della maglia nera. [...]
Oh, cazzo.
L'aveva trovata. Jeff era lì.
°°°
- Altrimenti che fai, mi uccidi? - lo sfidò, ringhiando a denti stretti, nonostante le lacrime che minacciavano di uscirle dal volto.
Lui ringhiò, e prima che potesse fare altro, la sbatté di faccia sulla piastrella del pavimento, con così tanta forza che sentì la testa farle male, e il naso lamentarsi per lo schianto.
°°°
Sembrava una persona a cui nessuno gli avesse mai mostrato un minimo di affetto. Era troppo rude, cattivo, insensibile e volgare, come se non avesse mai avuto qualcuno che lo amasse, che gli dicesse che stesse esagerando. Era un ragazzo dal cuore freddo e di ghiaccio, temprato da chissà quali eventi del passato, che lo hanno portato a diventare così.
Avviso: questa storia è coperta dal Copyright, per cui, NON autorizzo nessuno a pubblicarla in altri siti senza il mio consenso. Chiunque osi copiarla prenderò seri provvedimenti.
Ps. Monster Heart è anche su EFP, pubblicata con l'altro mio profilo.
Buona lettura.
IN REVISIONE.
Kyla ha sempre avuto una vita ordinaria, niente di nuovo. Sempre i soliti quattro amici, esce una sola volta a settimana, a detta di tutti: una palla.
Ed è proprio quando sua madre le dice che devono trasferirsi a causa di un lavoro, che la sua vita cambierà completamente.
Alexander non è proprio la persona più cordiale che possiate incontrare.
Non si fida di nessuno, ha un passato troppo doloroso per farlo.
Quindi perché dovrebbe lasciare campo libero a una nuova ragazzina che entra a gamba tesa in casa sua?
Entrambi sono il fuoco, e quando questo elemento si incontra con un suo simile, non può far altro che diventare più potente.
Ma non sempre è un bene.
E vista la monotonia della vita di Kyla, e il ghiaccio di Alexander e i suoi fratelli, chi l'avrebbe mai detto che i figli dei proprietari dell'azienda dove lavora sua madre saranno proprio quelli che le renderanno la vita un dolce inferno?