-Sei malato, sei malato nel cervello. Ma tipo che sei matto, un sociopatico di prima categoria, un'idiota che crede di avere il diritto di decidere a chi togliere la vita, come se fosse Dio sceso in terra. Ma non lo sei, non sei Dio, e sai una cosa?Non mi va nemmeno di lasciarti solo, in questo momento, tanta è la paura che tu possa andartene in giro a caso ad ammazzare qualcuno-
Troy scosse la testa, con un sorrisetto appena accennato stampato in volto.
-E tu?-
-Io non c'entro un cazzo, con te-
-Ma davvero non hai paura? Nemmeno un po'?Insomma, potrei uccidere te, già che sei qui-